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Il "bonus vacanze"

Contenuto a cura
dell'Avv. Marco Conti
Data creazione: 03 Jul 2020
Data ultima modifica: 03 Jul 2020

Dal I° luglio 2020, è possibile richiedere il c.d. “Bonus Vacanze”.

Introdotto dal “Decreto Rilancio” del 19 maggio 2020 tale Bonus consente ai cittadini italiani di poter usufruire di un contributo che parte dai 150 euro per i single fino ad arrivare alla somma di euro 500 per un nucleo familiare composto da tre o più persone, spendibile per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e/o b&b situati sul territorio italiano.

Per far fronte all’emergenza “Covid19” il governo italiano ha dunque pensato di incentivare il turismo estivo volto alla (ri)scoperta delle bellezze italiche per mezzo di questo credito spendibile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020.

Il “Bonus Vacanze” è rivolto alle famiglie con ISEE fino a 40 mila euro annui e, nel caso di un nucleo familiare composto da almeno tre persone, il contributo erogato sarà pari, come detto, a 500 euro.

Se a richiederlo sarà una coppia il contributo scenderà alla somma di euro 300, per arrivare alla somma di euro 150 se la richiesta perverrà da un single.

Come ribadito in precedenza il “bonus” è richiedibile da oggi 1 luglio tramite l’applicazione “IO”, app scaricabile sia dal sistema android che dal sistema apple e che permette di interagire con le diverse pubbliche amministrazioni locali e nazionali, oltre alla possibilità di richiedere il citato bonus.

Una volta scaricata l’applicazione, occorrerà accedere alla stessa mediante il sistema “SPID”, il Sistema pubblico di identità digitale con il quale è possibile accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, o tramite la Carta di identità elettronica.

Una volta entrati nell’app. e inseriti i dati richiesti verrà generato un codice (il c.d. QRcode).

Tale “QRcode”, associato ad un codice univoco identificativo del bonus, dovrà essere comunicato alle strutture che aderiscono all’iniziativa al momento del pagamento del soggiorno.

Occorre precisare che il bonus non copre per intero l’importo da pagare alla struttura ricettiva.

Lo sconto immediato applicabile dalla struttura infatti sarà pari all’80% della cifra totale da pagare alla struttura durante il soggiorno, ed assumerà la veste di un vero e proprio sconto, mentre il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di impostanella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2020 che verrà presentata dal componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno.

Occorre pertanto, oltre a godere dei requisiti richiesti per beneficiare di detta agevolazione, trovare anche una struttura alberghiera, da un b&b ad un agriturismo passando per un classico hotel, che aderisca a tale iniziativa e consenta il pagamento tramite app. e bonus.


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